Viviamo in tempi turbolenti e incerti. E questa è una buona notizia, perché quella stessa crisi che sta mettendo a dura prova le nostre certezze più solide rappresenta una grande opportunità. "Imprevisto" è il nome che diamo alla realtà quando entra in collisione con le nostre aspettative, quando infrange i nostri schemi. In tempi di crisi, semplicemente, queste collisioni sono più frequenti. Diventa perciò indispensabile avere gli strumenti giusti per reagire al caso. Quando meno te lo aspetti ci insegna a fare proprio questo, analizzando gli effetti che l'elemento "sorpresa" provoca sulla nostra mente, sulle aziende in cui lavoriamo e sulla società. Basta evocare "la crisi" per esserne avviluppati come da una ragnatela, incapaci di superare la sensazione di scoramento, pessimismo e impotenza. Ebbene, proprio nei momenti peggiori si aprono le migliori opportunità: è il segnale che è ora di abbandonare abitudini inefficienti e dannose per aprirsi alle potenzialità dell'Imprevisto. Perché gli eventi inaspettati, contrariamente alla convinzione diffusa secondo cui sarebbero da temere e scongiurare, sono un valore, quindi c'è da augurarsi che si verifichino. Sono una forza positiva che ci apre la mente e ci induce a pensare cose nuove, alimentando la nostra creatività. Un libro che indaga quelle situazioni apparentemente casuali che possono sconvolgere tutto, a livello individuale e sociale, e che non si ferma alla teoria ma ci fa modificare la nostra visione.