Nella cittadina immaginaria di Maraglia, icona non proprio felice del nostro Mezzogiorno, il capitano dei carabinieri Osvaldi svolge la sua opera di tutore della legge. Appassionato di storia e di cucina, ama ripetere a mo. di mantra una citazione di Bloch e si rilassa preparando manicaretti che non può permettersi di mangiare. In collaborazione con il fido maresciallo Pellicciotta, Osvaldi affronta, in sette episodi, alcuni casi bizzarri o complicati, riuscendo anche a vincere la sua riluttanza per il mare. E proprio il mare, in particolare il mondo delle barche e dei velisti, è l.altro protagonista delle vicende, quasi tutte di ambientazione nautica. Con un pizzico di ironia, una solida coscienza morale e una buona dose di cultura, il capitano Osvaldi non solo ci guida alla scoperta degli autori dei delitti, ma si premura di sottolineare con costanza, nel suo investigare con tenacia, la passione civile di osservatore privilegiato del malcostume italico, tratteggiato nei sapidi ritratti dei vari tipi umani protagonisti e comprimari delle sette storie.