Matteo Fumagalli e un anonimo impiegato alla costante ricerca di qualcosa di molto diverso dalla vita ordinaria che conduce. Della sua aspirazione e arrivato a farne una malattia, divenendo scorbutico e asociale. Odia il suo lavoro, i suoi colleghi e i suoi vicini. Non ama il se stesso reale, ma l'alter ego che ha costruito nella sua vita ideale. Grazie anche all'aiuto dello psicanalista Carlo Villa e di Paola, una sua amica guaritrice che segue il movimento New Age, riuscira a capire che la strada intrapresa e quella sbagliata. Oltre ad aiutare se stesso, decide quindi di prodigarsi anche per gli altri pazienti di Carlo, ognuno dei quali ha i propri disturbi comportamentali che rasentano la follia. Tra situazioni imbarazzanti ed esilaranti e con un certo cinismo nei confronti di coloro che considera dei privilegiati, Matteo combatte contro le loro manie di persecuzione, crisi esistenziali, manie da star e fobie varie.