Icaro è solo. Icaro si perde, tradito da ali poco solide e abbandonato in volo dal padre Dedalo che sa solo consigliarlo, ammonirlo alla prudenza, ma è ben lontano dal seguirlo. Ma chi è Icaro? È il giovane adulto, apolide del nostro tempo, che non trova una sua collocazione: da una parte la famiglia, refrattaria alle richieste di autonomia, prigioniera di pulsioni egoistiche che frenano la maturazione dei figli con genitori che ne ritardano colpevolmente il distacco, per paura di sentirsi più vecchi; dall'altra parte, la società, poco pronta ad accogliere, con le sue luci consumistiche accecanti che nascondono il vuoto sociale, intriso di individualismo e ricerca del successo. Icaro è l'"adultescente", per citare il neologismo creato dal Webster's American Dictionary, metà adolescente e metà adulto, un ibrido dei nostri tempi che può suscitare fastidio o attrazione. Icaro adultescente ha un'età indefinibile che oscilla "più o meno" tra i 18 e i 30 anni. Più di un adolescente, meno di un adulto. Icaro si muove nella società dell'incertezza. Icaro si muove nella società dell'incertezza. Con un approccio multidisciplinare, lo incontriamo per orientare genitori, insegnanti, psicologi.