Se c'è un campione che, con i suoi gol e la sua classe sopraffina ha incarnato il prototipo del giocatore ideale, quell'uomo è Diego Armando Maradona, secondo più di un osservatore, semplicemente il più grande calciatore di tutti i tempi. Allo stesso modo, dovendo dare un volto alla vecchia regola secondo la quale il genio, come colpito da una maledizione, ha sempre bisogno di essere accompagnato dalla sregolatezza, nessuno meglio di Maradona è in grado di dare corpo a una simile idea. Dalla gloria sportiva alle disavventure giudiziarie, la biografia di Alexandre Juillard tiene conto di tutte le dimensioni che hanno caratterizzato l'esistenza del «Pibe de Oro»: l'esordio con la maglietta dell'Argentinos Juniors, l'esperienza nelle file del Barcellona, i grandi trionfi ottenuti con il Napoli, la conquista della Coppa del Mondo, l'incontro con Fidel Castro e la nomina a CT della nazionale argentina; ma anche la dipendenza dalla cocaina, le difficili vicende sentimentali, le strumentalizzazioni della camorra e gli implacabili verdetti della giustizia sportiva in tema di antidoping. Tutto questo e molto altro ancora è Diego Armando Maradona: una vita appassionante come un romanzo che, dopo decenni di osservazione diretta, Alexandre Juillard ha scelto finalmente di raccontare.