Un grande scrittore, Henry James, corrisponde con un'amica, Mrs. Ford, che gli sferruzza un panciotto: un panciotto con fili di seta verde, che James si farà poi "montare" a Londra, portando il suo "tesoro dal sarto che certo ne resterà folgorato". È un argomento minimo, ma James, da grande scrittore qual è, lo rende un oggetto di lodi assolutamente esagerate (tramite la figura dell'iperbole), ottenendo effetti decisamente umoristici. Il panciotto di queste lettere inedite, scoperte casualmente nel 1999 dalla curatrice Rosalind Bleach, avrà anche una glorificazione pittorica: è ben visibile nel ritratto di James dipinto da John S. Sargent nel 1913. Questa corrispondenza caratterizzata dalla "leggerezza", include anche nomi di amici artisti, scrittori, musicisti; si oscura poi con la malattia di James, la morte del fratello William, e con l'arrivo della prima guerra mondiale: si fa allora compassionevole e seria, ed esprime tutto il dolore di James davanti alla morte di tanti giovani.