In oltre mezzo secolo di carriera, Jacovitti ha creato centinaia di personaggi, più o meno noti, ma il suo Coccobill sembra ormai destinato a una vita immortale. "Nato" il 28 marzo 1957, da allora non ha mai conosciuto un momento di pausa. È uscito la prima volta sul supplemento dell'omonimo quotidiano milanese, ossia il settimanale "II Giorno dei Ragazzi". Quando, nel 1968, questo sospese le pubblicazioni, Coccobill passò al più classico dei settimanali per ragazzi, il "Corriere dei Piccoli", migrando in seguito al "Corriere dei Ragazzi" e al settimanale cattolico "II Giornalino" (dove fra l'altro sta proseguendo, dopo la morte di Jacovitti, per mano del suo allievo Luca Salvagno). Ciò dà l'idea della vitalità del personaggio, che è una grottesca parodia del western in tutte le sue tematiche (sceriffi e saloon, cavalcate e indiani, scazzottate, sparatorie e via discorrendo) e anche nei suoi parametri: per esempio, Coccobill non beve whisky ma camomilla, e il suo cavallo non è al suo servizio ma alla pari con lui, a volte vero e proprio personaggio risolutore di situazioni.