JarosBaw Iwaszkiewicz (1894-1980) è stato una delle figure più importanti della letteratura polacca del Novecento. Nato a Kalnik, in Ucraina,fin dalla prima giovinezza coltivò un cosmopolitismo che lo porterà a frequentare i luoghi e i miti della tradizione culturale europea, intesa nel senso più ampio. Prosatore di rara esattezza e distruggente malinconia, romanziere spesso dedit oall'affresco storico, drammaturgo originale alle prese con frammenti di vita di Chopin e Balzac,librettista d'opera per Szymanowski (Re Ruggero), Iwaszkiewicz iniziò e terminò la sua carriera come poeta di raffinata musicalità. Dagli esordi nei caffè letterari di Varsavia durante il primo dopoguerra fino all'ultima raccolta Musica di sera (1980) la poesia di Iwaszkiewicz si caratterizza per uno stile personale che resisterà a mode e correnti e per una poetica che unisce, in un crescente pessimismo per gli esiti della storia,il senso della bellezza del mondo alla percezione acuta della morte e del nulla, con un tenace attaccamento ai valori della cultura che permeano l'orizzonte stesso della realtà.