L'opera di David Chipperfield ha conosciuto in questi ultimi due decenni una fortuna crescente testimoniata, oltre che dai numerosi riconoscimenti, dalla diffusione della sua pratica professionale in Europa, in America, in Cina e in Giappone. Se la ristrutturazione del Neues Museum di Berlino ha segnato l'apice di un consenso critico supportato da un insistito impegno nell'ambito del progetto museale, l'estensione internazionale del suo lavoro non ha alterato la fedeltà di fondo a un singolare mix di emozione ed empirismo, astrazione e realismo, di idealismo ed esaltazione della materia.