A partire dal 1975, momento decisivo della storia spagnola ed europea con la fine del Franchismo, Barcellona diventa uno dei laboratori urbani più attivi nel panorama nazionale e internazionale. Dal primo piano regolatore ispirato da Oriol Bohigas e da una nuova generazione di progettisti catalani progressisti, passando per la sperimentazione sul ruolo attivo dello spazio pubblico con la realizzazione di centinaia di nuove piazze, parchi e giardini, dalla città olimpica del 1992 fino alla metropoli del Forum delle Culture del 2004 e alla definizione di una nuova area, Barcellona viene trasformata in un inedito modello progettuale ed economico capace di essere "esportato" e applicato in altre realtà metropolitane. Il libro di Chiara Ingrosso si presenta come una sorprendente storia urbana contemporanea che indaga, attraverso un'accurata analisi delle fonti documentarie e una serie di dialoghi con alcuni dei protagonisti, la parabola sociale, culturale, politica, architettonica ed economica di Barcellona tentando un primo, significativo bilancio di questa esperienza.