Sfogliando un qualsiasi vocabolario, cercate il verbo "scontare" e l'aggettivo "scontato": non sorprendetevi se i significati vi condurranno dentro il carcere. In carcere tutto è scontato e niente lo è. Partono da questo apparente paradosso le riflessioni di un gruppo di studiosi - direttori penitenziari, educatori, docenti universitari, esperti europei, giuristi e non - che tentano di interpretare la questione di fondo: la presenza di un corpo incarcerato, prigioniero di un'istituzione totale, burocratica, contraddittoria e ipocrita, la quale si prefigge l'obiettivo di punire senza infliggere sofferenza. Da qui prende avvio il progetto, in forma di appunti, accompagnato dall'omonimo DVD di Germano Maccioni, con la partecipazione del magistrato Francesco Maisto. Ogni parola scritta e ogni minuto filmato sono dedicati a chi già conosce, a chi non conosce per nulla, e a chi vorrebbe iniziare a capire qualcosa. Perché alla fine tutti qua dovremmo occuparcene: le prigioni misurano la civiltà di un Paese. E l'Italia che Paese è? Prefazione di Silvia Buzzelli, postfazione di Luigi Lombardi Vallauri.