Jefferson è solo uno dei bambini soldato della Liberia. Un paese dove per quattordici anni ogni giorno è stato il Giorno del Giudizio. Migliaia sono stati i bambini sottratti ai giochi per essere addestrati come soldati dai signori della guerra. Soldatini di cinque, sei anni costretti a usare le armi, a commettere azioni terribili. Finita la guerra, sono rimasti doppiamente soli, senza famiglia e senza un ruolo, guardati con sospetto per il loro passato, costretti a vivere in disparte, con gli occhi pieni di paura, solitudine, rabbia, e di immagini atroci. Eppure ancora bambini, come Jefferson bisognosi di qualcuno che si occupi di loro. Agnes li accoglie, ascolta le loro storie, che sono quasi confessioni in cerca di assoluzione, li aiuta a riappacificarsi con il passato, e a sperare in un nuovo domani. Perché zia Agnes ha coraggio, e una fede incrollabile nella forza dell'amore.