1453: da più di mille anni le mura di Costantinopoli proteggono la capitale del glorioso impero romano d'Oriente, ultimo avamposto della Cristianità. Ma le armate turche hanno circondato la città, i loro poderosi cannoni sono puntati contro i bastioni, e nessuno verrà in aiuto degli assediati: l'ultimo esercito crociato è stato distrutto nella pianura del Kosovo. Mentre si prepara la battaglia finale, tre figure cercano di imprimere il proprio sigillo sugli eventi: il giovane sultano Maometto, appena tornato dall'esilio e voglioso di dimostrare la sua grandezza; l'orgogliosa principessa bizantina Sofia, estremo baluardo della gloria passata; il coraggioso diplomatico e generale italiano Giovanni Longo, che ha anche ragioni molto personali per combattere fino alla morte. Dalla loro sfida, in un crescendo di complotti, doppi giochi e tradimenti tra gli assalitori turchi e nella corte imperiale, dipenderà il destino di un mondo, e una delle grandi svolte nella storia dell'umanità.