Monsieur Bernard è un tipo qualunque, non molto alto, coi capelli grigi, gli occhi azzurri e un paio di baffetti tagliati a spazzola. Monsieur Bernard è un uomo perbene, gestisce un piccolo negozio di antiquariato in un anonimo quartiere di Parigi e ha, come unico vizietto, la passione per le carte. Da più di dieci anni incontra gli amici di sempre al solito bistrot, ogni giorno alle sei in punto, per la consueta partitina di fronte a un bicchiere di mandarin cassis, unica posta in gioco. Una sera, per la prima volta, Monsieur Bernard è in ritardo all'appuntamento. Fuori piove a dirotto e sembra che tutti i diavoli volino in mezzo alla bufera. Minaccia sventura. Quando finalmente arriva al bistrot, la radio gracchia la notizia dell'omicidio di un noto scassinatore di gioiellerie, conosciuto negli ambienti della mala come il Tatuato. Monsieur Bernard ascolta inebetito, fissa il fondo del bicchiere, la sua mano destra trema leggermente.