Un inverno di neve e di sangue a Modena, città simbolo dell'opulenta provincia emiliana. Un misterioso assassino compie un delitto violentissimo e apparentemente illogico. La vittima è Tito Castellani, pittore stimato da critici e galleristi ma anche essere umano dalle inclinazioni perverse, con un passato di alcol, droga e abusi sessuali. Richiamato d'urgenza dalla natìa Sicilia, il commissario Cataldo si trova a dover risolvere un caso ambiguo e sfuggente, con una lista di sospetti fin troppo lunga e una serie di moventi che spaziano dalla gelosia professionale al traffico di quadri rubati. E a complicare l'indagine ben presto si aggiungono altri morti ammazzati, tutti collegati, in un modo o nell'altro, alla controversa personalità di Castellani. Paziente, metodico, incline non solo a fare domande ma anche, e soprattutto, ad ascoltare, Cataldo si getta a capofitto nell'inchiesta, seguendo mille piste, smascherando false verità, scoperchiando il fondo buio di una città che è l'esatto contrario di quello che vorrebbe apparire. E alla fine della corsa, dopo mille colpi di scena, il fiuto investigativo di Cataldo lo porterà alla sorpresa più incredibile e sconcertante, che darà finalmente un nome e un movente all'assassino...