Mauro Casagrande era un giornalista d'inchiesta, ma a un certo punto s'è tirato indietro: ha capito che, per quanto si possa scavare, la verità resta sempre un miraggio. Adesso vive comprando e vendendo in rete libri usati. Di colpo però la cronaca nera viene a riprenderselo. Federica, la sua fidanzata avvocato, deve difendere Gloria Massari, una madre che ha provocato la morte del figlio appena nato, portatore di handicap. Ma la donna sceglie di non essere difesa, vuole solo poter rilasciare una dichiarazione spontanea con cui motivare la sua tragica decisione. E vuole che sia proprio Mauro a scriverla. Ma non è ancora tutto: lo zio Nino, fratello del padre di Mauro, titolare di un bar a Paderno Dugnano, è taglieggiato dalla 'ndrangheta e non ce la fa più. Contro tutto e tutti, con un senso della giustizia che lo chiama a rispondere in prima persona, Mauro Casagrande è un eroe dei nostri tempi. Tempi ammalati di indifferenza, in cui a nessuno viene in mente di accollarsi i drammi degli altri. Per questo Mauro è un eroe: perché sceglie da che parte stare e non si ferma finché non è andato fino in fondo.