Il Settantasette fu un anno particolarmente caldo nella storia repubblicana. L'anno della guerriglia di strada e della P38, ma anche degli indiani metropolitani e di una diffusa creatività giovanile. Un anno difficile, che si presta a letture controverse. Questo libro ne ricostruisce il reticolo di eventi: le occupazioni universitarie, la cacciata di Lama dall'università di Roma, i blindati che occupano le strade di Bologna, le grandi e violente manifestazioni, con la loro tragica scia di sangue. Ma non fu solo politica: nel 1977 l'opposizione sociale e giovanile esprime una incredibile effervescenza culturale, con le sue innovazioni nel campo del linguaggio, il fenomeno delle radio libere, i fumetti di Pazienza, la musica punk e il rock demenziale.