Ancora una volta il sagace commissario Santoro è all'opera accompagnato dall'inseparabile ispettore Lo Palco: il caso sul quale i due sono chiamati a indagare riguarda l'omicidio di una vecchia usuraia trovata uccisa sul sagrato della chiesa del Carmine. Il commissario si trova a dover sciogliere una complicata e ingarbugliata matassa poiché molti sono coloro che avevano in odio la vecchia e che la desideravano morta: i debitori presi per la gola, i parenti che avrebbero ereditato una fortuna e perfino il giovane parroco che, per varie ragioni, frequentava la casa dell'usuraia. Con il solito "metodo", da molti criticato, Santoro conduce le indagini raccogliendo un indizio dopo l'altro sicuro che "un miglio si percorre un passo dopo l'altro".