La famiglia von Sonderburg è la storia di una nobile famiglia asburgica, triestina, a cavallo della Grande Guerra. Il romanzo racconta la parabola della famiglia a partire dal 1913 fino al 1921. Brillante all'inizio, quando la famiglia è al massimo dello splendore, successivamente preoccupata dai venti di guerra che si profilano all'orizzonte, infine travolta dalle sorti dell'Impero. I protagonisti sono ben delineati. Il conte Franz, capofamiglia, fedele all'Impero per tradizione del casato, trasmette fortemente ai figli questo messaggio. La moglie, Caterina, fedele anche lei agli Asburgo, donna sensibile e di grande personalità, si prodiga con saggezza al mantenimento dell'equilibrio familiare. Il primogenito, Ferdinando, medico, perfetto gentiluomo, segue gli insegnamenti paterni fino a diventare anche lui autorevole e saggio. Il secondogenito, Carlo, carattere romantico e idealista, è affascinato dall'irredentismo ed è pronto a dare la vita per l'Italia; è lacerato fra due sentimenti contrapposti, l'amore per la sua famiglia e la convinzione delle sue idee irredentiste.