Juliette Gréco si rivela e ricorda. Dalle serate con Boris Vian alle prime esperienze teatrali, ai concerti su palcoscenici mitici come il Bobino e l'Olympia alla conquista dell'America. Senza censure, la star francese ricorda momenti drammatici come le sofferenze legate alla sua prigionia e alla deportazione di sua sorella e di sua madre, attivista della resistenza durante la seconda guerra mondiale, ma anche gli incontri indimenticabili che le hanno cambiato la vita: Charlie Parker, Miles Davis, Jacques Prévert, Raymond Queneau, Serge Gainsbourg e Françoise Sagan. In questo libro la cantante e attrice racconta tutto quello che ha fatto e vissuto, rifiutando di parodiare se stessa rinchiudendosi nel mito. Una donna viva, che a dispetto del suo gusto per il segreto si presta con eleganza al gioco dei ricordi.