San Francisco, autunno 1960. Samuel Hamilton, aspirante giornalista che tira a campare vendendo inserzioni pubblicitarie, non può credere ai propri occhi: Reginald Rockwood III, compagno di mille bevute, si è ucciso gettandosi sotto un tram. Reginald, lo sciupafemmine, il giramondo bonvivant, fissato per sempre in un necrologio sulle pagine di un giornale nel suo inappuntabile smoking. La sua morte improvvisa getta però una nuova luce sulla sua vita: chi era davvero, Reginald? Perché qualcuno dice di aver visto un losco orientale spingerlo sotto al tram? È stato davvero un suicidio? Dal loro tavolo di vecchi habitué al Camelot Bar prende quindi avvio l'indagine di Samuel che, con le dritte di Melba, la roca proprietaria del locale, e di Mastro Bob, il mago più disperato di Pacific Heights, lo porterà nei vicoli di Chinatown, misteriosa città nella città dove in pochi parlano inglese e molti sono i segreti da nascondere, fino all'antica erboristeria del venerabile signor Song. A quanto pare, nella sua bottega le antiche giare non custodiscono solo erbe medicamentose... Intanto, altrove, al numero 838 di Grant Avenue, l'affascinante Virginia Dimitri, indossato un vestito di seta nera e un filo di perle, prepara nei minimi dettagli l'incontro con Xsing Ching, il famoso esperto d'arte cinese...