"Si può ripercorrere la propria vita sotto diverse angolazioni: gli amori, la famiglia, il lavoro, i viaggi, le battaglie ideologiche e così via. In questo libro racconto il fascino che il mare ha sempre esercitato su me bambino e adulto. Dal moscone che i medici di una volta prescrivevano come terapia ("Lo faccia remare che gli si allarga il torace") alla regata sul Moro di Raul Gardini. Dal primo gommone di vacanza alle drammatiche vicende su un peschereccio in Atlantico. Dalla scuola di vela a Caprera (chiamata Cajenna per la brutalità degli istruttori) all'ostentazione degli skipper nababbi in Costa Smeralda. Dalla frequentazione delle prime spiagge dell'Adriatico (le suore col cappello ad ala di gabbiano dicevano il rosario lungo la risacca con le sottane appena sollevate sopra le caviglie) agli arenili del Kenia dove gli italiani all'ombra delle palme si vantano sempre di viaggi precedenti. Parlo di queste esperienze un po' con tenerezza, un po' con ironia, un po' con sarcasmo. Parlo di mare perché mi ha suscitato tante emozioni e ha affinato la mia capacità di osservare e descrivere." (Luca Goldoni)