Gianni Celati è uno dei maggiori narratori italiani viventi. Questo volume della collana "Riga" vuole rendere conto dell'intero percorso dello scrittore emiliano attraverso una copiosa serie di suoi testi inediti, tra cui la riscrittura di Comiche, una sorta di tracciato autobiografico composto dall'autore, scandito da ampie conversazioni realizzate con amici, traduttori e critici, pezzi di viaggio (al Sud dell'Italia, a Nairobi), racconti, saggi e studi (su Giacometti, sul comico, sulla fotografia italiana, sul narrare, su Wim Wenders). Aprono il volume testi di scrittori (Arminio, Benati, Cavazzoni), seguono alcune delle migliori recensioni dei suoi libri apparse nel corso degli anni e una rassegna di nuovi saggi che giovani studiosi hanno dedicato all'opera di Celati nei vari momenti della sua quasi quarantennale attività di scrittore. Il testo è arricchito da una scelta di fotografie inedite di Celati, commentate da didascalie dettate dall'autore stesso. Completano il volume gli interventi di due fotografe, Roberta Sironi e Marina Ballo Charmet, dedicati a temi assai vicini all'opera di Celati: l'abitare provvisorio e il paesaggio urbano.