Tasselli di vite differenti si uniscono nella condivisione del senso di inadeguatezza ad un contesto di appartenenza percepito come estraneo. Daniele si rinchiude tra le mura domestiche per discostarsi da cio in cui non si riconosce piu; Cristiano sfoga la sua solitudine in un'immaginazione tanto potente da trasformarsi in realta; Grazia lotta contro le spregevoli dinamiche sociali con una forza fuori dal comune; un rapinatore condivide i tratti somatici dell'anima con chi deve sbarrargli la strada per contratto; Andrea si rivela un'arma carica in una vita che, intanto, scorre noncurante e camaleontica. Ci si incrocia, ci si scambia occhiate veloci, talvolta ci si combatte senza motivo ne ragione d'essere: denominatore comune e il senso di appartenenza a qualcosa da cui fuggire. Morale agrodolce della favola: siamo tutti (in modi e tempi diversi) sulla comune barca della disapprovazione. Cercare un'alternativa di redenzione e il nostro compito primordiale, il nostro "segreto".