Nella prima parte vi è un'introduzione storica alla scoperta archeologica dell'Egitto che raggiunge il suo apice con la decifrazione della scrittura geroglifica e che ha lo scopo di portare il lettore sul problema centrale dell'egittologia, in cui l'astronomia ha avuto un ruolo fondamentale: la cronologia assoluta. Non vi è storia senza cronologia e quella egizia deve agli astronomi la sua determinazione che si basa esclusivamente su alcune date egizie riguardanti le levate eliache della stella Sirio. La seconda parte del libro ci porta ai primordi della scienza del cielo, e dunque all'astronomia dei sacerdoti egizi, tramite una trattazione approfondita di argomenti come il calendario, gli strumenti, gli orologi stellari diagonali e quelli ramessidi; termina con le costellazioni e i pianeti. Particolarmente interessante è il congruo numero di illustrazioni che accompagnano il testo e che hanno lo scopo di renderlo più scorrevole e comprensibile.