"La vita in un istante" di Gabrielle Zevin insegna che non si può fuggire dal proprio passato. Mai. Neppure se ci si impegna con tutte le proprie forze. Aviva ha solo ventun anni quando la sua prima vita finisce, costretta a cambiare identità e a lasciare il suo stato per fuggire nel Maine. Uno degli uomini più potenti d’America è stato trovato a letto con questa affascinante e ingenua ventenne e da allora tutti si sono scagliati contro di lei, considerandola una poco di buono e una svergognata. Quando Aviva si rende conto di non riuscire a vivere così, perseguitata dai passanti, dai giornali e dalla gente comune, e senza riuscire a trovare un lavoro a causa della sua nomea, decide di scappare dalla Florida. Dopo tredici anni, Aviva è diventata Jane, una madre single che vive con la figlia Ruby in una graziosa casa del Maine, dove nessuno conosce il suo passato. Ma Ruby scopre la verità sull’identità di sua madre attraverso una pagina internet e decide di andare alla ricerca del padre e di una realtà fino ad allora neppure sospettata. Ma Ruby ha solo tredici anni e Jane non può lasciarla andare così. L’unica cosa da fare è allora rimettere le vesti di Aviva e tornare in Florida, nella sua vecchia casa, dove nulla è stato dimenticato perché davvero la vita in un istante può cambiare, come ci insegna Gabrielle Zevin.