La storia è quella nota: il primo giorno Dio creò il cielo e la terra; nel secondo le stelle e gli oceani; nel terzo gli alberi, i fiori e i frutti; nel quarto la luce, il sole e la luna; nel quinto i pesci e gli uccelli; nel sesto tutti gli esseri viventi sulla terra. E tra questi anche l'uomo e la donna. Attenzione, però: non ricavò la donna dalla costola di Adamo, ma creò l'uomo a sua immagine e somiglianza e lo creò maschio e femmina. Così racconta la Bibbia nel primo capitolo, quello della cosiddetta "prima creazione". Solo più avanti il testo sacro torna sull'argomento, ponendo Adamo al centro dell'universo ed Eva in posizione secondaria. Solo dopo viene la descrizione dell'Eden, del peccato e dell'abbruttimento. I versi d'avvio del primo libro della storia sono invece un inno alla vitalità prorompente, esprimono un sentimento di gioiosa religiosità. Ed è con questa felicità che un maestro dello stile come Carlo Fruttero ha riscritto la creazione biblica in versi, con la grazia, l'ironia, i significati profondi e il gioco apparente di una filastrocca. Età di lettura: da 6 anni.