"Sei storie della casa di ringhiera" di Francesco Recami ci conduce nel mondo affascinante di luoghi ormai quasi scomparsi che si affacciano sui cortili e dove da lì si osservano gli altri. Il pensionato, ormai celebre, della casa di ringhiera Amedeo Consonni lo troviamo impegnato in sei avventure e in sei indagini differenti. In questo volume troviamo infatti sei racconti scritti per altrettante antologie noir che vedono sempre il vedovo, ex tappezziere, a investigare in modo confuso, ma deciso sui casi di cronaca nera, indagando prima di tutto il cuore degli uomini e le loro piccole e grandi tragedie. Lo troviamo quindi in vacanza a Milano Marittima con la figlia Caterina, il nipotino Enrico e il signor Massimo, l¿attuale compagno della figlia. Amedeo se lo sentiva che non era una buona idea. E infatti, mentre sta passeggiando col nipote per la pineta, sbucano sotto un cespuglio due signori bianchicci, nudi e privi di vita. E oltretutto stranamente adagiati l'uno sopra l'altro. Neanche il tempo di chiamare i carabinieri e affidare il bambino a una signora impegnata a curiosare con l¿intera famiglia che già le immagini dell¿imbarazzante ritrovamento si stanno diffondendo sui social network, mentre una fitta pioggia di telefonate scatena racconti e commenti vari. E per il Consonni si preannuncia un caso davvero piccante.