"L'emergenza delle prigioni" raccoglie, ordinandola cronologicamente, la gran parte dei materiali relativi alla prigione, alla questione della giustizia e al problema della società di sicurezza elaborati da Michel Foucault tra il 1970 e il 1984, l'anno della morte. Si tratta di scritti, interviste, conferenze, recensioni e semplici volantini che hanno accompagnato la mobilitazione militante di Foucault nel Groupe d'information sur les prisons (GIP) e la riflessione di Sorvegliare e punire e dei corsi al Collège de France. Gesti politici e insieme filosofici che fanno parte di un'esperienza collettiva destinata a rompere il silenzio su un'istituzione, la prigione, di cui il lavoro genealogico di Foucault intendeva mostrare l'origine conflittuale, impura, controversa. Da una parte l'attenzione si rivolge alle caratteristiche del sistema carcerario, con il suo tasso di sovraffollamento, le sconvolgenti condizioni materiali di vita, l'assenza di progetti, i suicidi, la violazione di varie norme della convenzione sui diritti umani. Dall'altra alla profonda complementarietà tra sistema penale e una società organizzata intorno ai rapporti di produzione capitalistici.