Fede e ragione: il conflitto torna a riesplodere? Un teologo autorevole oggi vescovo, e un filosofo critico verso le posizioni della Chiesa, rispondono. Incalzati dalle domande di Massimiliano Finazzer Flory, Bruno Forte, teologo di fama internazionale, e Giulio Giorello, filosofo della scienza e matematico, solcano il mare aperto della ricerca, tra gli scogli del pregiudizio e dell'ideologia, in una storica contrapposizione tra due vie umane. Parlare oggi di fede e ragione vuol dire estendere i confini delle discipline e interrogarsi in maniera radicale. Un libro ricco, acceso e diretto Due protagonisti nel loro proprio ambito. A passo d'uomo non è solo un titolo ma anche un indirizzo che allude a un movimento etico verso una condizione umana segnata tanto dalla finitudine quanto dall'interminabile percorso che, da sempre, attende il nostro incedere. A passo d'uomo incarna l'allusione a uno spazio storico e simbolico, produttore di eventi. A passo d'uomo è anche una collana di libri liberi, una collana le cui perle sono gli occhi dei lettori. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, è il più autorevole teologo italiano, per anni ordinario di teologia dogmatica presso la Facoltà Teologica di Napoli. Giulio Giorello, ordinario di filosofia della scienza presso l'Università Statale di Milano, è stato tra i commentatori più critici verso le prese di posizione della Chiesa.