Sembra ovvio che realtà quali le strade, i parchi, le dighe o i servizi anti-incendio debbano essere appannaggio dello Stato. In questo libro, invece, Fred Foldvary dimostra come i beni collettivi possano essere forniti da libere imprese all'interno di un processo competitivo. Respingendo le argomentazioni legate ai supposti fallimenti del mercato, l'autore esamina con grande attenzione alcuni esempi concreti di comunità private: Disney World, Reston (in Virginia), i quartieri privati di St. Louis, Arden e altri ancora. Quello che emerge è un panorama variegato e plurale, che mostra come l'intraprendenza umana possa seguire i percorsi più diversi, ma come essa sia sempre una risorsa fondamentale per la soluzione delle più diverse difficoltà. Foldvary evidenzia che riportando la creatività dei singoli e la libertà d'associazione al centro della scena è possibile rilanciare le città e rimediare con efficacia al loro degrado.