Caterina vorrebbe vivere la sua vita in solitudine, isolata. È una scelta lontana nel tempo, ormai radicata, al paese non ci vuole più tornare. Non si vuole più occupare d'inchieste, di affari sporchi e di verità. Purtroppo però a volte la vita non lascia scelta. Laura, sua madre, si ammala di mesotelioma e muore. Al paese c'era una fabbrica d'amianto che ha ucciso tremila persone. L'amianto è un killer formidabile, ne basta una sola fibra per corrompere il corpo, basta respirarne una per essere condannati. Respirare nel posto sbagliato, al momento sbagliato. E arriva la malattia, lentissima ma inesorabile, tremenda. Caterina allora ricomincia a combattere, indaga, cerca la verità, scopre le menzogne, le smaschera.