Gian Arturo Ferrarin esikoisromaani, joka on valmis olemaan ehdolla suuriin kirjallisuuspalkintoihin!
Ninni on italialainen poika, joka kokee jatkuvasti olevansa jakautunut ja kärsii sisäisestä tuskasta, jota kukaan ei ymmärrä. Koulussa häntä pidetään jälkeenjääneenä, koska hän änkyttää, ja hänen isänsä rankaisee häntä jatkuvasti. Toisaalta, hänellä on isoäiti, joka aina suojelee häntä ja äiti, joka uskoo hänen kykyihinsä. Tämä kehitysromaani on tarina niin valtiosta, joka pyrkii luomaan itselleen tien Euroopan piireihin uusia unelmia etsien, kuin pojasta, joka kasvaa ja kehittyy vaikeuksista huolimatta ja rakkaudesta kirjoihin, löytäen elämän opettajia jotka johdattavat häntä uusiin määränpäihin.
Gian Arturo Ferrari debutta nel romanzo con Ragazzo italiano, una storia di formazione. Ferrari siamo abituati a vederlo dall’altra parte della barricata, nella veste dell’editore e stavolta ci stupisce con un libro che sembra sia già pronto per essere candidato ai maggiori premi letterari. Ninni è un bambino sempre diviso da qualcosa e con un tormento interiore che nessuno ha mai capito. Cresce nell’Emilia del dopoguerra, comunista e battagliera, ma poi si trasferisce nella Milano borghese e già imprenditoriale e queste due anime lottano dentro di lui. Poi ci sono la famiglia e la scuola: le maestre pensano sia un po’ ritardato perché balbetta e il padre lo punisce in continuazione. Dall’altra parte però Ninni ha la nonna che lo protegge sempre e sua madre che continua a credere in lui. In questa storia personale si intravede quella di un intero Paese che cerca di farsi largo nello scenario europeo e che cerca nuovi sogni. Lo stesso vale per Ninni che cresce grazie all’amore per i libri nonostante le difficoltà scolastiche e poi troverà dei maestri di vita in grado di accompagnarlo e condurlo per mano verso nuovi orizzonti. In Ragazzo italiano Gian Arturo Ferrari intravede la possibilità di un Paese nuovo, dove la scuola ha ancora un ruolo ben preciso e dove le possibilità di raggiungere dei risultati sono infinite.