Federica Bosco ha deciso di raccontare in ¿Ci vediamo un giorno di questi¿ il rapporto profondo, duraturo, insostituibile tra due amiche. Un biscotto condiviso nel cortile della scuola è l'atto con cui Ludovica e Caterina sanciscono la loro amicizia, o per meglio dire la loro sorellanza. Non potrebbero essere più unite e non potrebbero essere più diverse le due protagoniste di questa storia. Caterina è energia pura, priva di paure o ansie, mentre Ludovica è il calcolo e la riflessione personificata. Un connubio perfetto che attraversa gli anni delle scuole, i periodi delle feste, e le fasi di crescita. Un'alleanza dove a rigore e responsabilità fa da contraltare un entusiasmo senza limiti. Tutto perfetto, fino a quando Ludovica si accorge di come sia imbrigliata la propria vita. Lavoro in banca, fidanzato storico, comportamento irreprensibile: sono solo il frutto della paura di non sbagliare e ora sono diventati una soffocante costrizione. E la vita, si sa, porta a cambiamenti, a mutazioni di direzioni e non vi sono modelli, progetti, argini che reggano. Il destino e il suo vento di cambiamento busseranno alla porta di Ludovica sotto la forma di un favore chiesto dalla migliore amica. Caterina le domanda di lasciare il porto sicuro, issare le vele e avventurarsi in mare aperto, con tutti i rischi del caso. ¿Ci vediamo un giorno di questi¿ è il racconto di Ludovica e Caterina e un po' la storia di tutti noi. Piani o imprevisti, scelte tradizionali o fuori dagli schemi, copioni sicuri o improvvisazioni sono gli opposti su cui due amiche d'infanzia dovranno interrogarsi in questo ultimo romanzo di Federica Bosco.