"Un romanzo storico. Una storia d'amore. Lo sfondo di una congiura. L'umiltà di una confessione. Un libro di libri, di filosofie, di misteri. Che dice del tempo, della luce, del vuoto, della vendetta, del potere, del destino, di verità e di menzogne, di passioni e stupori. Una lucida accusa contro il governo di Lorenzo il Magnifico. Una riflessione dolorosa sui tortuosi processi della storia. La ricerca del padre, la memoria della madre. L'esperienza della solitudine di un uomo. La scoperta sbalordita di Dio. In principio: Firenze al tempo dei Medici, scintillante e oscura. In fine: il Sud più profondo, alla vigilia di una tragedia".