Watsu (da Water Shiatsu) è lo shiatsu in acqua ideato alla fine degli anni Settanta da Harold Dull, autore del libro qui proposto in seconda edizione ampliata e corretta. Sperimentando in piscine con acqua calda gli allungamenti e le pressioni dello Zen Shiatsu, appreso in Giappone dal maestro Masunaga, l'autore ha elaborato un "massaggio meditativo" che rilassa profondamente e potenzia l'ascolto di sé. Infinite sono le modalità con cui il watsu può essere adeguato alle esigenze di ognuno. I fisioterapisti hanno scoperto che è in grado di alleviare un gran numero di condizioni fisiche e psicologiche. Esso può essere d'aiuto ai portatori di handicap, ai disabili, alle persone depresse, ai tossicodipendenti, alle vittime di abusi, ai malati di AIDS, ai bambini iperattivi e a chi vive un periodo di crisi.