Era il 1981 quando Viviano Domenici si sentì proporre dalla direzione del "Corriere della Sera" di seguire una spedizione archeologica impegnata nello scavo di una città maya in Centroamerica. Da allora ha fatto più volte il giro del pianeta, alla ricerca di tribù isolate, di dinosauri sepolti, di testimonianze di civiltà scomparse da millenni; sempre con l'obiettivo di raccontare l'emozione della scoperta, dell'incontro con mondi lontani. In questo libro ha riunito tredici dei suoi reportage per far vivere al lettore l'incontro con i pigmei cannibali dell'lrian Jaya, per accompagnarlo tra le grandi statue dell'Isola di Pasqua, per guidarlo nella straordinaria galleria d'arte preistorica nascosta tra le rocce dell'Australia, per farlo entrare con lui nelle capanne degli indios Yanomami, negli accampamenti dei Boscimani che vivono tra le sabbie del Kalahari, o nelle tende dei Mongoli del deserto dei Gobi dove i resti dei dinosauri riemergono dal terreno come antichi draghi. Dalle Americhe alla Polinesia, dall'Asia all'Africa, alla continua ricerca di storie da raccontare. Ma quello che Viviano Domenici ci regala è soprattutto lo stupore di fronte alla diversità, la commozione davanti alle grandi opere d'arte, l'orrore per l'efferatezza dell'uomo e il rispetto per quelle etnie che tentano di sopravvivere al drammatico scontro con la devastante civiltà dei bianchi.