Il 27 Marzo 1977 è una giornata di fitta nebbia: presso il piccolo aeroporto dell'isola di Tenerife due Boeing 747 entrano in collisione. Sono appena stati autorizzati ad utilizzare la stessa pista di decollo; i due aerei procedono però in direzione opposta. Il bilancio è tragico: 583 vittime. Il 29 Giugno 2009 è una tranquilla serata estiva: appena fuori dallo scalo ferroviario di Viareggio ha luogo un gravissimo incidente ferroviario. Un convoglio deraglia e una cisterna che trasporta GPL si squarcia: scoppia un incendio di enormi proporzioni. I morti sono 32, nessuno di loro era a bordo del treno, ma tutti sono stati coinvolti mentre erano in casa o per strada: è il maggior disastro della storia delle ferrovie italiane in tempo di pace. Cosa hanno in comune questi due incidenti? Le stesse domande: è ancora pensabile, al giorno d'oggi, che un errore umano possa causare disastri di simili proporzioni? E poiché un errore umano - che sia di organizzazione, di sottovalutazione, di distrazione, di evasione delle norme stabilite - dovrà sempre essere messo in conto, significa che dovremo rassegnarci, inermi, al prossimo tragico evento? Questo libro è rivolto principalmente ad un lettore non esperto delle tematiche tecnico-scientifiche: potrà accompagnarlo passo dopo passo per comprendere ed applicare il metodo della Sequenza degli Eventi Multilivello. Nato da una fusione a lungo ricercata dai due autori (un tecnico ed un legale) tra due diversi linguaggi e forme di ragionamento...