Una riflessione su presente e su futuro implica la conoscenza della propria memoria storica. E non vi è storia né memoria senza le fonti. Il sottile filo della storia di generazioni diverse di cooperatori si dipana nei tanti documenti cartacei e fotografici recuperati e archiviati dalla prima cooperativa di consumatori in Italia ad aver organizzato sistematicamente un proprio archivio storico: il coronamento di un lavoro di anni di ricerca dei documenti dispersi in tutto il territorio della fascia tirrenica. Un patrimonio documentario da custodire attivamente perché contribuisca a riattivare un circuito virtuoso tra presente, passato e futuro. L'archivio, con sede a Ribolla (in un luogo simbolo della Maremma, divenuto Fondazione Memorie Cooperative), vuole essere un laboratorio per idee e progetti, in grado di raccontare anche attraverso i nuovi scenari comunicativi del web, l'identità e la memoria di un'impresa "diversa" dagli altri soggetti della grande distribuzione.