Per Robert Rauschenberg, considerato uno dei padri della Pop Art, le fotografie sono state un elemento fondamentale del proprio lavoro, coprotagoniste con ritagli di giornale e gli "objets trouvés" dei suoi "combine paitings". Ma la fotografia è stata anche una passione che l'artista ha praticato per tutta la vita, immortalando il mondo circostante e i compagni della sua avventura: la famiglia, lo studio, i viaggi in Europa, gli amici artisti tra cui Cy Twombly, Jasper Johns, Willem de Kooning e John Cage, il corpo umano e gli oggetti d'ogni giorno. Tramite la fotografia, Rauschenberg ha voluto far proprio quel mondo reale che ha così fortemente connotato le sue opere e la sua esistenza e la cui ricchezza, come disse l'artista stesso, può solo essere raccolta. Il volume, dedicato alle fotografie di Rauschenberg, vuole essere un tributo e uno strumento di documentazione di un'epoca dell'arte americana del XX secolo.