"Dimmi come firmi". La firma, ovvero l'espressione scritta del proprio nome e cognome, è una sorta di "impronta digitale grafologica": ognuno ha la propria, inconfondibile e infalsificabile. E ogni firma dice molto della persona che la appone. Non è possibile, da essa, cogliere l'intera personalità di un individuo; però la firma permette di descrivere determinati aspetti che la sola interpretazione della scrittura non è in grado di indagare: da un lato l'introiezione delle figure rappresentative, l'attaccamento alle origini familiari e soprattutto paterne (simboleggiate dal cognome), dall'altro l'immagine che ciascuno desidera proiettare verso l'esterno, il suo lo sociale, il desiderio di realizzarsi. Insomma, la consapevolezza di sé. Tutto questo Evi Crotti, grafologa, lo spiega analizzando alcuni esempi di firme, anche di personaggi famosi, e mostrando quanto si possa conoscere di se stessi e degli altri semplicemente leggendo un nome e cognome.