Il viaggio nel "nuovo" folk britannico, o electric folk, è un viaggio popolato di ritorni, ritorno al classico e insieme alla modernità. È un viaggio affascinante che scava a fondo e porta alla luce una musica che è metafora perfetta di una sovversiva idea di tradizione: chi l'ha mai detto che la tradizione debba essere per forza di cose un contenitore cristallizzato in un dato momento storico e in un certo spazio, e non invece uno spazio che sa reinventarsi e accordarsi con il presente, rinnovandosi e morendo mai? Benvenuti, allora, nel laboratorio che sono le pagine di questo libro, dove con una prosa di per sé musicale ed evocativa si riesce a spiegare come sia stato e sia possibile ibridare la purezza del canto popolare con l'approccio muscolare delle rock band, passando per i folk singer più classici, e non lasciando indietro proprio niente, dai suoni medievali alle atmosfere psichedeliche e progressive. Benvenuti dove la tradizione sposa la rivoluzione. E, uguale a se stessa ma sempre nuova, rivive.