Lo yoga è una tradizione di saggezza vecchia di tremila anni. Per suo tramite si sono dischiuse enormi possibilità per l'esistenza umana e si sono fatte scoperte sulla mente e sul corpo che tuttora sbalordiscono le neuroscienze. Il trattato di riferimento fondamentale per lo yoga e la meditazione, noto come "Yogasutra" e attribuito a Patanjali, è uno dei più brillanti testi di psicologia mai scritti. La saggezza dello yoga parte da questi antichi precedenti per scoprire come lo yoga risponda ancora oggi, e con forza, ai nostri bisogni. Stephen Cope si è accostato a questa disciplina più di vent'anni fa e col tempo ha potuto apprezzare gli immensi benefici di posizioni ed esercizi di respirazione, accrescendo con una pratica regolare energia, resistenza, concentrazione, capacità di recupero e gioia di vivere; poi ha imparato il senso della ricerca di una vita straordinaria - dal punto di vista fisico, mentale e spirituale - implicito in questa tradizione di saggezza. I primi yogi infatti si chiesero in cosa consistesse la vita ottimale, come essere felici anche nei momenti difficili, quali fossero le radici profonde della sofferenza, scoprendo che essa si può estinguere.