All'Academic Center di Amsterdam, il professor Kristoffel Mol, genetista di fama internazionale, è riuscito quasi per caso a sintetizzare cellule staminali pluripotenti in grado di rigenerare i tessuti. Si profila dunque la possibilità di curare ogni malattia umana, ma anche un'ipotesi tanto intrigante quanto spaventosa: rallentare l'invecchiamento del corpo fino a esercitare un controllo assoluto sulla vita e la morte. La scoperta mette in subbuglio la comunità scientifica e finisce per risvegliare interessi e avidità tra le alte sfere del potere politico. Si scatena così una serie di efferati delitti, apparentemente slegati l'uno dall'altro, che scuote l'Olanda e le Fiandre. Pur conducendo indagini separate, il meticoloso e compassato commissario Riele da una parte e un imprevedibile e spietato giustiziere fai-da-te dall'altra si trovano a risalire una lunga catena di esecutori e mandanti fino all'ultimo, imprevedibile, inquietante anello. Gian Conti dirige con sapiente disinvoltura una polifonia di personaggi e situazioni dando vita ancora una volta a un thriller intenso, dalle atmosfere torbide e dai risvolti mai così attuali.