Tutto inizia con un incontro improvviso a Marrakech, di quelli che cambiano la vita. È amore e, insieme, nasce il desiderio di maternità, inaspettato e travolgente. La felicità sembra a portata di mano. Ma non è così. Per Antonella Clerici - ce lo racconta lei stessa in questo libro intimo - il confronto con la realtà è una doccia gelida. "Avrebbe dovuto pensarci prima", si sente rispondere dalla gran parte dei medici a cui si rivolge. L'orologio biologico è spietato. Tuttavia, Antonella non si arrende. La gravidanza, un traguardo naturale e quasi scontato per tante, si trasforma per lei in una ricerca necessaria, inevitabile, una lotta contro il tempo, un percorso tra specialisti e cure costellato di delusioni, rischi, fallimenti. La sua determinazione, però, è incrollabile, così come l'ottimismo che la caratterizza. Nonostante le difficoltà, nel profondo del cuore lei non dubita per un istante che, prima o poi, riuscirà a stringere il suo piccolo fra le braccia. Oggi le donne tendono a posticipare il momento in cui diventare madri. Perciò si trovano spesso a fare i conti con le incognite della maternità dopo i quarant'anni, come è successo ad Antonella che, in questo libro, svela la sua storia personale, scandaglia senza reticenze paure e difficoltà, e descrive quella sensazione che nessun uomo potrà mai comprendere, quel misto di potere e fragilità, di grazia e commozione, di onnipotenza e terrore che prova una donna nel momento in cui ha un figlio.