Ai nostri giorni a più di un miliardo di persone è negato l'accesso a riserve d'acqua sicure; entro il 2050 si prevede che almeno la metà della popolazione mondiale dovrà fronteggiare serie limitazioni nel consumo di questo prezioso bene. Si tratta di dati e previsioni preoccupanti che indicano, al di là di ogni facile allarmismo, che le riserve idriche del nostro pianeta, cruciali per lo sviluppo futuro, sono limitate.Tempestivo e documentato nelle sue analisi, l'Atlante si sofferma sulla distribuzione delle riserve del pianeta e prende in considerazione un futuro in cui saranno, a meno di auspicabili inversioni di strategia, la privatizzazione e il profìtto a regolare l'accesso all'acqua. Approfondimenti cartografici,testuali e iconografici sulle aree attualmente o in prospettiva più vulnerabili - come il Bangladesh, la California o il Medio Oriente - ben inseriti in un esaustivo quadro globale rendono il volume una fonte preziosa, adatta a un'ampia gamma di lettori.