In una scuola un insegnante riesce a imporre l'istituzione di un'improbabile aula-laboratorio di religione. Sulla riviera romagnola va in scena l'estate metaludica dei forzati del divertimento. Un geometra relapso è il deus ex-machina di una rivoluzione sociale e urbanistica. Un'insospettabile madre di famiglia racconta la sua strana storia e inconsapevolmente rivela di possedere il più importante archivio iconografico delle divise monacali di tutti i tempi. In dieci racconti, fra nichilistiche ansie da prestazione e personalità caratteriali, badanti dell'Est e giunte comunali allo stremo, emerge una possibilità di salvezza nelle disperate periferie padane in crisi di identità.