Benvenuti negli anni '80: Ronald Reagan inaugura il decennio insediandosi alla Casa Bianca nel gennaio del 1981 e per due mandati consecutivi condurrà gli Stati Uniti verso il tramonto della Guerra Fredda, quando "l'impero del male" sovietico si sbriciolerà sotto i suoi occhi e lui potrà finalmente gridare "Tirate giù quel muro!". Nel mezzo di questo percorso Ronald Reagan è stato un'icona pop a tutti gli effetti: al tempo di Madonna e Michael Jackson, di Rambo e Ritorno al futuro, degli yuppie a Wall Street e dei videoclip su MTV, la sua figura ha reinventato la politica della comunicazione, influenzando tutti i suoi successori. Un attore mediocre può diventare un grande presidente? Reagan, nel bene e nel male, lo è stato, riuscendo a cogliere gli istinti e i segnali dalla nazione e dal mondo, trasformando in un sogno da piccolo schermo gli ideali della nuova economia americana. Il "grande comunicatore" avrebbe alla fine vinto la sua battaglia, ma a quale prezzo?