Il libro considera una questione che generalmente le contemporanee dottrine giuridiche espellono dall'orizzonte della loro attenzione. Essa rappresenta, invece, - lo provano le pagine di questo lavoro - un fondamentale problema del diritto, che non può essere eluso pena la mancata «lettura» dell'esperienza giuridica e l'impossibile individuazione dell'autentica giuridicità. L'autore del libro è preside della Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Udine, ove insegna filosofia della politica, filosofia del diritto e biogiuridica. Gli interventori sono docenti di diritto costituzionale, diritto ecclesiastico, filosofia del diritto e storia delle dottrine politiche nelle Università di Madrid Comillas, Madrid Complutense, Mendoza e Siviglia.