La facoltosa famiglia Gruber abita in un quartiere residenziale a nord di Tel Aviv. L'ampia villa a più piani non riesce a preservare gli abitanti dalla solitudine e dal senso di vuoto. Irad, il padre, è un noto scienziato. Egli è incaricato dal Ministero della difesa di creare un'uniforme che protegga chi la indossa dagli attentati terroristici. La sua ricerca si è però arenata, e Irad parte per gli Stati Uniti, dove lavora uno scienziato che indaga con successo sullo stesso materiale: Bahat, una donna israeliana. Mandy, la moglie, dirige con impegno l'industria tessile ereditata dalla famiglia. Lirit, la figlia, vive in una fattoria nel Negev con un uomo noioso e più anziano di lei, un fanatico ecologista. Il figlio, Dael, è un tiratore scelto appartenente ad un'unità combattente. Mandy, sempre preoccupata e ansiosa per la sorte del figlio, non fa che entrare e uscire da cliniche di lusso in cui si sottopone ad ogni possibile intervento di chirurgia estetica. L'ultima operazione però non riesce: Amanda è colpita da una grave infezione e muore. I figli restano sbalorditi, ma si riprendono senza traumi. Lirit affronta la crisi godendosi la nuova libertà e il lusso della casa dei genitori. Irad va a vivere da Bahat, con la quale ha avuto una breve avventura. Sia Irad sia Bahat sono persone di grande successo professionale e fama, ma vivono alienati, incapaci di realizzarsi.